Bilancio d'esercizio

Pubblicato il 19 settembre 2025 alle ore 15:53

Bilancio d’esercizio - Guida Completa

Il bilancio d’esercizio è il documento contabile principale che un’impresa redige al termine di ogni periodo amministrativo, solitamente l’anno, per rappresentare in modo chiaro, veritiero e corretto la propria situazione patrimoniale, finanziaria ed economica. Non è soltanto un adempimento legale e fiscale, ma anche uno strumento fondamentale di informazione e di gestione.

1. Finalità del bilancio d’esercizio

Le finalità principali del bilancio sono tre:

Informativa: fornisce ai soci, agli investitori, ai finanziatori, ai dipendenti, ai fornitori, ai clienti e a tutti gli stakeholder un quadro chiaro dell’andamento aziendale.

Gestionale: consente agli amministratori e ai dirigenti di analizzare i risultati e prendere decisioni future.

Legale e fiscale: adempie a obblighi previsti dal Codice Civile e serve da base per la determinazione delle imposte.

2. Principi fondamentali

Il bilancio deve essere redatto rispettando alcuni principi fissati dal Codice Civile (articoli 2423 e seguenti) e dai principi contabili nazionali o internazionali (OIC in Italia, IAS/IFRS per società quotate). Tra i principi fondamentali troviamo:

Chiarezza: il bilancio deve essere comprensibile.

Verità e correttezza: deve rappresentare in modo veritiero i dati aziendali.

Competenza economica: costi e ricavi devono essere attribuiti all’esercizio di competenza, indipendentemente dal momento del pagamento o dell’incasso.

Prudenza: non si possono sovrastimare ricavi o attivi, mentre si devono considerare tutti i costi e i rischi possibili.

Continuità aziendale: si presume che l’impresa continui a operare anche negli esercizi futuri.

Comparabilità: i valori devono poter essere confrontati con quelli degli esercizi precedenti.

3. Struttura del bilancio d’esercizio

Il bilancio d’esercizio è composto da tre documenti principali e da una relazione integrativa.

a. Stato patrimoniale
Lo stato patrimoniale mostra la situazione del patrimonio aziendale in un determinato momento, generalmente il 31 dicembre. È diviso in due sezioni:

Attivo: rappresenta gli impieghi delle risorse, ovvero ciò che l’azienda possiede o ha diritto di ricevere. È suddiviso in immobilizzazioni (materiali, immateriali, finanziarie), attivo circolante (crediti, rimanenze, disponibilità liquide) e ratei e risconti attivi.

Passivo e patrimonio netto: rappresentano le fonti delle risorse. Comprendono capitale sociale, riserve, utili o perdite, fondi rischi, debiti a lungo e breve termine, ratei e risconti passivi.

b. Conto economico
Il conto economico mostra il risultato dell’attività aziendale nel corso dell’esercizio, cioè l’utile o la perdita. È strutturato secondo uno schema scalare e comprende:

Valore della produzione (ricavi, variazioni rimanenze, lavori interni)

Costi della produzione (materie prime, servizi, personale, ammortamenti, accantonamenti)

Proventi e oneri finanziari

Proventi e oneri straordinari (oggi inclusi nella gestione ordinaria secondo gli IFRS)

Imposte sul reddito
La differenza finale rappresenta l’utile o la perdita d’esercizio.

c. Nota integrativa
La nota integrativa è un documento obbligatorio che accompagna stato patrimoniale e conto economico. Spiega e dettaglia i criteri di valutazione adottati, le variazioni intervenute, le motivazioni di alcune voci, l’elenco delle partecipazioni, i rapporti con le società collegate e controllate, eventuali impegni e rischi. La sua funzione è dare maggiore chiarezza e trasparenza al bilancio.

d. Relazione sulla gestione
Nelle società di capitali di maggiori dimensioni, gli amministratori redigono anche una relazione sulla gestione, che illustra l’andamento dell’impresa, i principali rischi e incertezze, i rapporti con il gruppo, le prospettive future.

4. Tipologie di bilancio

Non tutte le imprese redigono lo stesso tipo di bilancio. Il Codice Civile prevede forme semplificate per le piccole imprese.

Bilancio ordinario: per società di dimensioni medie e grandi, completo di tutti i prospetti.

Bilancio in forma abbreviata: per imprese che non superano certi limiti dimensionali (totale attivo, ricavi, dipendenti). Ha schemi ridotti e meno obblighi informativi.

Bilancio delle micro-imprese: forma ancora più semplificata, senza obbligo di nota integrativa, con pochi dati essenziali.

5. Processo di redazione e approvazione

Il processo prevede varie fasi:

Chiusura delle scritture contabili e assestamenti (ammortamenti, ratei, risconti, svalutazioni).

Redazione del progetto di bilancio da parte degli amministratori.

Eventuale revisione da parte di revisori o collegio sindacale.

Approvazione da parte dell’assemblea dei soci entro 120 giorni (o 180 in casi particolari).

Deposito presso il Registro delle Imprese.

6. Utilità del bilancio

Il bilancio è utile a molteplici soggetti:

Soci e investitori: per valutare la redditività e solidità dell’impresa.

Banche e finanziatori: per stimare la capacità di rimborso dei debiti.

Dipendenti: per conoscere la stabilità aziendale.

Fornitori: per valutare l’affidabilità del cliente.

Stato e autorità fiscali: per determinare le imposte e controllare la regolarità.

7. Analisi del bilancio

Oltre alla semplice lettura, il bilancio può essere oggetto di analisi attraverso indici e margini.

Indici di liquidità: misurano la capacità di far fronte ai debiti a breve termine.

Indici di solidità: valutano la struttura del capitale e l’indebitamento.

Indici di redditività: misurano la capacità di generare utili (ROE, ROI, ROS).

Indici di efficienza: analizzano la rotazione delle scorte, dei crediti e dei debiti.

8. Conclusione

Il bilancio d’esercizio è il documento centrale della vita aziendale. Non è solo un obbligo legale, ma anche uno strumento di gestione, di controllo e di comunicazione. Permette di fotografare la situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa, di misurare il risultato economico e di fornire informazioni essenziali a chi deve prendere decisioni. Saper leggere e interpretare un bilancio significa comprendere la salute e le prospettive di un’azienda.