Il marketing

Pubblicato il 18 settembre 2025 alle ore 23:46

Marketing: definizione e significato

Il marketing è l’insieme dei processi sociali, manageriali e operativi attraverso i quali un’organizzazione identifica bisogni e desideri dei clienti, crea valore per soddisfarli, comunica e distribuisce prodotti o servizi, gestisce relazioni con i clienti per ottenere benefici (economici, reputazionali, di crescita) per sé e per gli stakeholder. È molto più che “vendere”: riguarda la ricerca, la strategia, il posizionamento, la fidelizzazione.

Elementi chiave del marketing

1. Bisogni, desideri e domanda

Un bisogno è uno stato di carenza, reale o percepito. Un desiderio è la forma che il bisogno assume sotto l’influenza della cultura e della personalità individuale. La domanda è quando il desiderio è sostenuto dalla capacità di acquisto.

2. Prodotto / servizio

È ciò che si offre sul mercato per soddisfare un bisogno. Include le caratteristiche intrinseche (funzionalità, qualità, design), l’identità del marchio (brand), packaging, caratteristiche accessorie, garanzie, servizi post-vendita.

3. Valore, costo e soddisfazione

Il cliente valuta il prodotto non solo secondo il prezzo ma secondo il valore percepito: benefici attesi – costi (monetari e non monetari, come tempo, fatica, rischio). La soddisfazione dipende dal fatto che il prodotto o servizio soddisfi o superi le aspettative.

4. Scambio e relazione

Lo scambio è l’atto centrale: dare qualcosa (denaro, impegno) per ottenere qualcosa di valore. Il marketing costruisce relazioni durature, non solo transazioni singole, perché clienti fedeli costano meno e generano passaparola.

5. Segmentazione, targeting e posizionamento

Segmentazione: dividere il mercato in gruppi omogenei basati su caratteristiche demografiche, psicografiche, comportamentali, geografiche.

Targeting: scegliere su quali segmenti concentrare gli sforzi.

Posizionamento: definire come il prodotto o brand dovrà essere percepito dal target rispetto ai concorrenti.

6. Marketing mix

Sono le leve operative che l’impresa può manovrare. Tradizionalmente le 4 P: Prodotto, Prezzo, Punto di vendita / Distribuzione, Promozione. 

Per le imprese di servizi o in contesti più complessi, si aggiungono altre P come Persone, Processi, Prova fisica (evidenza fisica) 

7. Strategia e pianificazione

Serve stabilire obiettivi, analizzare l’ambiente esterno (competitori, condizioni economiche, regolamentazioni, tendenze) e l’ambiente interno (risorse, capacità, punti di forza/debolezze), definire la strategia (come differenziarsi, quale proposta di valore offrire, come comunicare, quali canali usare), implementarla e monitorarla con indicatori (KPI) e adattamenti.

Esempio concreto

Pensiamo a una piccola azienda che vuole lanciare una linea di bevande salutari biologiche:

Analisi del bisogno: cresce l’interesse per stili di vita sani, prodotti bio, trasparenza su ingredienti.

Segmentazione: target giovani adulti 25-40 anni, attenti alla salute, al look, disposti a pagare un poco di più per qualità.

Posizionamento: bevanda premium, biologica certificata, ingredienti naturali, magari packaging eco-friendly.

Marketing mix:

Prodotto: gusti differenti, packaging riciclabile, guaranzia bio.

Prezzo: superiore alla media delle bevande normali, ma competitivo per il segmento.

Distribuzione: negozi specializzati biologici, e-commerce, alcuni supermercati premium.

Promozione: social media, influencer nel settore salute, eventi degustazione, pubblicità locale, storytelling sull’origine degli ingredienti.

Misurazione: volumi venduti, feedback clienti, conversione da campagne promozionali, costi vs ricavi, fidelizzazione (ritorno d’acquisto).

Punti di forza del marketing

Permette di comprendere il cliente e anticipare i suoi bisogni; Aiuta a differenziare il prodotto o servizio in mercati competitivi;Favorisce la fidelizzazione e il rapporto a lungo termine con clienti; Se ben fatto, migliora l’efficienza delle risorse investite in comunicazione e distribuzione; Consente risposte agili ai cambiamenti del mercato.

Limiti e rischi:

Se non conosci bene il target, rischi di investire male in messaggi che non arrivano.

Sovraccarico pubblicitario, disattenzione del pubblico, saturazione del mercato.

Costi elevati (marketing digitale, campagne, branding) se non controllati.

Eccessiva focalizzazione su promozione e “apparire” trascurando la qualità reale del prodotto può danneggiare la reputazione.

Cambiamento continuo delle tecnologie e canali: ciò che funziona oggi può non funzionare domani.

Tendenze attuali:

Marketing digitale: uso di social media, content marketing, SEO, pubblicità online, dati e analytics.

Personalizzazione: messaggi, prodotti, esperienze su misura del cliente.

Marketing sostenibile: etica, responsabilità ambientale e sociale, trasparenza.

Esperienza cliente (customer experience): non basta il prodotto, conta tutto il percorso, l’interazione, il servizio, l’emozione.

Marketing conversazionale, inbound marketing: attirare piuttosto che spingere.