corsi per business plan

Pubblicato il 20 settembre 2025 alle ore 22:30

Cos’è il business plan

Il business plan è un documento scritto che descrive in modo ordinato e approfondito un progetto imprenditoriale, sia che si tratti di una nuova impresa sia di un’azienda già esistente.

Non è solo una descrizione dell’idea, ma anche un piano strategico e finanziario che serve a valutare la fattibilità, a pianificare le attività e a convincere investitori, banche o partner della validità del progetto.

In altre parole, è la mappa che guida l’imprenditore dalle prime fasi fino alla crescita dell’attività.

A cosa serve il business plan

1. Definire obiettivi e strategie: aiuta a chiarire dove si vuole arrivare e con quali mezzi.

2. Valutare la fattibilità: permette di capire se il progetto è sostenibile dal punto di vista economico e finanziario.

3. Comunicare con l’esterno: è uno strumento utile per convincere finanziatori, banche e partner a credere nell’idea.

4. Controllare l’andamento: una volta avviata l’attività, serve per confrontare i risultati reali con quelli previsti e correggere eventuali errori.

Le sezioni principali di un business plan

1. Sintesi esecutiva (Executive Summary)

Una panoramica generale che riassume l’intero progetto: idea, obiettivi, mercato e fabbisogno finanziario. È la parte più letta dagli investitori e deve essere chiara e convincente.

2. Descrizione dell’azienda e del progetto

Informazioni sull’impresa (nome, forma giuridica, sede, soci).

Mission e vision (cioè lo scopo e la direzione futura).

Obiettivi a breve e lungo termine.

3. Analisi di mercato

Studio del settore in cui si vuole operare.

Analisi dei concorrenti.

Identificazione dei clienti target e dei loro bisogni.

Opportunità e rischi del mercato.

4. Strategia di marketing e commerciale

Come si posizionerà il prodotto o servizio sul mercato.

Politiche di prezzo, distribuzione e promozione.

Canali di vendita e strategie di comunicazione.

5. Organizzazione e management

Struttura organizzativa e ruoli.

Competenze e responsabilità dei membri del team.

Eventuali collaboratori esterni.

6. Piano operativo

Descrizione pratica delle attività da svolgere.

Fornitori, impianti, sedi e tecnologie necessarie.

Tempistiche e modalità di produzione o erogazione del servizio.

7. Piano finanziario

Previsioni economiche (costi, ricavi, margini, utile).

Stato patrimoniale e conto economico previsionali.

Analisi del fabbisogno finanziario e delle fonti di capitale.

Calcolo del punto di pareggio (break-even point).

8. Analisi dei rischi

Possibili rischi di mercato, finanziari o organizzativi.

Strategie per affrontarli e ridurli.

Perché è fondamentale

Il business plan non è solo un documento burocratico: è uno strumento vivo, che deve essere aggiornato periodicamente. Un piano ben fatto:

riduce l’incertezza,

guida le decisioni strategiche,

rende più facile ottenere finanziamenti,

migliora la gestione aziendale.

Conclusione

Il business plan è la base su cui si costruisce un’impresa solida. Aiuta a chiarire le idee, a programmare i passi da compiere e a dimostrare agli altri che il progetto ha valore. Un business plan ben scritto aumenta notevolmente le probabilità di successo di una nuova attività o di un progetto di crescita.