Cos’è l’assemblea degli azionisti
L’assemblea degli azionisti è l’organo collegiale attraverso cui i soci di una S.p.A. (e in parte anche di una S.a.p.A. o S.r.l.) esercitano i loro diritti, prendendo decisioni collettive su questioni fondamentali della vita societaria. È quindi l’organo che rappresenta la volontà dei proprietari della società, cioè gli azionisti.
Funzioni principali:
L’assemblea: nomina e revoca gli amministratori e i sindaci; approva il bilancio di esercizio; decide sulle modifiche dello statuto sociale; autorizza operazioni straordinarie come fusioni, scissioni, aumenti o riduzioni di capitale; distribuisce gli utili (dividendi).
Tipi di assemblea:
Esistono due tipi principali:
1. Assemblea ordinaria
Deve essere convocata almeno una volta all’anno.
Compiti principali:
approvazione del bilancio;
nomina e revoca di amministratori e sindaci;
determinazione dei compensi agli amministratori;
decisioni su responsabilità degli amministratori.
2. Assemblea straordinaria
Si convoca solo in caso di decisioni particolarmente importanti.
Compiti principali:
modifiche dello statuto sociale;
aumento o riduzione del capitale sociale;
emissione di obbligazioni convertibili;
trasformazione, fusione o scioglimento della società.
Convocazione e partecipazione
L’assemblea è convocata dagli amministratori (o dai sindaci in alcuni casi).
Gli azionisti hanno diritto a partecipare se iscritti nel libro soci o se hanno acquistato regolarmente azioni.
Ogni azione dà diritto a un voto, ma possono esistere categorie di azioni con diritti diversi (es. azioni privilegiate).
Le decisioni si prendono a maggioranza, con quorum diversi a seconda che l’assemblea sia ordinaria o straordinaria.
Svolgimento:
1. Nomina del presidente dell’assemblea.
2. Relazione degli amministratori o sindaci sull’ordine del giorno.
3. Discussione e interventi degli azionisti.
4. Votazione (per alzata di mano, scheda, elettronica a seconda dei casi).
5. Redazione del verbale da parte del notaio (necessario per l’assemblea straordinaria).
Importanza dell’assemblea degli azionisti:
Garantisce la democrazia interna alla società: ogni socio partecipa proporzionalmente al capitale investito.
Rappresenta un controllo sugli amministratori, evitando abusi di potere.
È lo strumento con cui i proprietari (azionisti) indirizzano le scelte strategiche della società.
Esempio pratico
Se una S.p.A. decide di fondersi con un’altra società, gli amministratori non possono farlo da soli: devono convocare un’assemblea straordinaria degli azionisti, spiegare il progetto e ottenere il voto favorevole della maggioranza prevista dalla legge.