Gli Interessi: Semplice e Composto
Gli interessi rappresentano il costo del denaro preso in prestito o il guadagno ottenuto da un capitale investito. In altre parole, se presti denaro a qualcuno o investi del capitale, l’interesse è la somma aggiuntiva che ricevi in cambio dell’uso del denaro. Esistono due tipi principali di interessi: semplice e composto. Conoscere la differenza tra i due è fondamentale per prendere decisioni finanziarie informate.
Interesse Semplice
L’interesse semplice è calcolato esclusivamente sul capitale iniziale, senza tener conto degli interessi maturati negli anni precedenti. La formula è molto semplice:
I = C × r × t
dove C è il capitale iniziale, r il tasso di interesse annuo in decimale e t il numero di anni.
Ad esempio, se investi 1.000 euro al 5% annuo per 3 anni, l’interesse semplice sarà: 1.000 × 0,05 × 3 = 150 euro. Alla fine dei tre anni avrai guadagnato 150 euro, senza che gli interessi maturati vengano reinvestiti.
Interesse Composto
L’interesse composto viene calcolato sul capitale iniziale più tutti gli interessi già maturati. In pratica, gli interessi generano ulteriori interessi, creando un effetto “palla di neve”. La formula è:
A = C × (1 + r)^t
dove A è l’importo finale, C il capitale iniziale, r il tasso annuo e t il numero di anni.
Usando lo stesso esempio di prima, investendo 1.000 euro al 5% annuo per 3 anni con interesse composto, il capitale finale sarà circa 1.157,63 euro, con un guadagno totale di 157,63 euro grazie all’effetto cumulativo degli interessi.
Per Approfondire
Se vuoi approfondire ulteriormente, puoi consultare queste fonti: