TUE e TFUE

Pubblicato il 26 novembre 2025 alle ore 00:30
TUE e TFUE — Trattato Esteso e Approfondito (HTML + CSS)

TUE e TFUE — Trattato Esteso e Approfondito

Il Trattato sull'Unione Europea (TUE) e il Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE): significato, struttura, contenuti, differenze, storia e impatti.

Il diritto europeo moderno poggia su due testi fondamentali che configurano, insieme, la base costituzionale dell'Unione: il Trattato sull'Unione Europea (TUE) e il Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE). Questi due strumenti non sono semplicemente documenti giuridici tecnici: sono la manifestazione di una scelta politica, storica e culturale che ha trasformato una serie di accordi economici in una forma di governance multilivello, con regole, istituzioni e obiettivi condivisi. In questo trattato esteso esploreremo, con linguaggio discorsivo ma preciso, cosa contengono questi due trattati, come si completano a vicenda, quali sono le differenze fondamentali e quale ruolo hanno nella vita quotidiana dell'Unione.

Indice sintetico (usa la ricerca pagina per saltare alle sezioni):
1. Che cosa sono TUE e TFUE — 2. Origini storiche e percorso dei trattati — 3. Il contenuto del TUE: valori, obiettivi, istituzioni — 4. Il contenuto del TFUE: competenze, politiche, mercato interno — 5. Differenze pratiche tra TUE e TFUE — 6. Procedura legislativa e ruolo delle istituzioni — 7. Principi chiave: principio di attribuzione, sussidiarietà, proporzionalità — 8. Carta dei diritti fondamentali e rapporto con i Trattati — 9. Evoluzioni: Maastricht, Amsterdam, Nizza, Lisbona — 10. Casi pratici e impatto sul diritto nazionale — 11. Conclusione e prospettive — 12. Appendice normativa e riferimenti utili.

1. Che cosa sono il TUE e il TFUE

Il TUE e il TFUE sono i due trattati primari che costituiscono la base giuridica dell'Unione Europea. Insieme costituiscono il corpo normativo fondante, spesso paragonato a una “costituzione materiale”, anche se l'UE non ha una costituzione unica come uno Stato sovrano. Hanno rango superiore rispetto a regolamenti, direttive, decisioni e atti dell'Unione: tutto il diritto dell'Unione deve essere coerente con quanto stabilito nel TUE e nel TFUE.

2. Origini storiche e percorso dei trattati

Le radici normative dell'Unione risalgono ai trattati che crearono le Comunità Europee nel secondo dopoguerra (CECA 1951, Trattati di Roma 1957). Nel tempo, a partire dagli anni Sessanta e Settanta, il progetto europeo si è evoluto: la cooperazione economica ha richiesto nuove regole, il mercato unico è stato approfondito, e infine, con il Trattato di Maastricht (1992), è avvenuta la grande trasformazione: la CEE è diventata l'Unione Europea e il TUE è stato sancito come il trattato politico che affiancava e si integrava con il TFUE (discendente del Trattato di Roma).

Successive revisioni significative (Amsterdam 1997, Nizza 2001) hanno adeguato competenze e procedure; il Trattato di Lisbona (2007, entrato in vigore 2009) rappresenta la riorganizzazione più importante: semplifica e razionalizza norme, attribuisce nuovi poteri e chiarisce il rapporto tra TUE e TFUE. Dal 2009, TUE e TFUE costituiscono la struttura testuale principale dell'ordinamento dell'Unione.

3. Il contenuto del TUE: cosa definisce il Trattato sull'Unione Europea

Il TUE rappresenta la parte “politica” e identitaria del diritto europeo. È il trattato che definisce la natura dell'Unione, i suoi valori fondanti, la sua finalità politica e istituzionale. Il TUE include principi che guidano ogni azione dell'UE e stabilisce l'ossatura istituzionale.

3.1 Valori e obiettivi

Il TUE enuncia i valori fondamentali dell'Unione: rispetto della dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e rispetto dei diritti umani. Gli obiettivi dichiarati includono la promozione della pace, il progresso sociale ed economico, la coesione e la solidarietà fra i popoli europei, la promozione della giustizia e dei diritti fondamentali.

3.2 Struttura istituzionale e ruolo delle istituzioni

Il TUE stabilisce e descrive il ruolo delle principali istituzioni europee: il Parlamento Europeo (rappresentanza democratica dei cittadini), il Consiglio Europeo (capi di Stato e di Governo che definiscono l'indirizzo politico), il Consiglio dell'Unione Europea (ministri dei governi nazionali che adottano la legislazione), la Commissione Europea (organo esecutivo e iniziatore delle proposte legislative), la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (garante dell'interpretazione uniforme del diritto), la Banca Centrale Europea per le materie monetarie e l'Alto Rappresentante per gli affari esteri (coordinamento della politica estera).

3.3 Principi costituzionali

Il TUE enuncia il principio di attribuzione (l'Unione agisce solo nei limiti delle competenze conferitele dagli Stati membri), il principio di sussidiarietà (l'UE interviene solo quando gli obiettivi non possono essere adeguatamente raggiunti a livello nazionale o regionale) e il principio di proporzionalità (le azioni dell'UE non superano quanto necessario per raggiungere gli obiettivi).

3.4 Politica estera e sicurezza

Il TUE dedica attenzione alla Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC), delineando principi e meccanismi per una azione esterna condivisa. La PESC è caratterizzata da un approccio intergovernativo più marcato rispetto alle politiche interne, con ruoli chiave per il Consiglio Europeo e l'Alto Rappresentante.

4. Il contenuto del TFUE: cosa disciplina il Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea

Il TFUE è il trattato "operativo", che dettaglia competenze, politiche, strumenti e procedure attraverso cui l'Unione esercita le sue funzioni. È ampio e tecnico: contiene norme su mercato interno, concorrenza, commercio, politiche economiche e sociali, trasporti, energia, ambiente, istruzione, ricerca, diritti cittadini e molto altro.

4.1 Ripartizione delle competenze

Il TFUE stabilisce la gerarchia delle competenze tra Unione e Stati membri, distinguendo tra competenze esclusive (ad esempio la politica commerciale comune, l'unione doganale, la politica monetaria per gli Stati che hanno adottato l'euro), competenze condivise (mercato interno, ambiente, trasporti, energia) e competenze di supporto (formazione, cultura). Questa ripartizione è fondamentale per capire dove l'UE può legiferare direttamente e dove, invece, può soltanto supportare e coordinare.

4.2 Il mercato interno

Una parte centrale del TFUE è dedicata alla libera circolazione di beni, persone, servizi e capitali. Il trattato disciplina le misure che rimuovono gli ostacoli agli scambi, vieta restrizioni ingiustificate e stabilisce regole per consentire un mercato unico che favorisca concorrenza, efficienza e crescita economica.

4.3 Politiche economiche e monetarie

Il TFUE contiene norme che riguardano la politica economica dell'UE, compresi i principi che guidano l'Unione Economica e Monetaria (UEM), il ruolo della BCE e strumenti per coordinare le politiche nazionali al fine di preservare stabilità macroeconomica.

4.4 Politiche settoriali

Il trattato dedica sezioni specifiche a politiche quali l'agricoltura (PAC), la pesca, la politica regionale e di coesione, la ricerca e sviluppo, l'industria, i trasporti, l'ambiente e la tutela dei consumatori. Per ogni ambito definisce obiettivi, competenze e modalità di intervento.

4.5 Giustizia e affari interni

Il TFUE integra anche disposizioni relative alla cooperazione in materia di giustizia, libertà e sicurezza: norme su migrazione, asilo, cooperazione giudiziaria e lotta alla criminalità transnazionale rientrano in una parte tecnica che precisa strumenti e collaborazione tra Stati.

5. Differenze pratiche tra TUE e TFUE

La differenza fondamentale è di natura e funzione: il TUE definisce l'identità, i principi e l'assetto istituzionale dell'Unione; il TFUE disciplina le regole concrete e operative per realizzare le politiche. Il TUE risponde alla domanda «che cosa è l'Unione?»; il TFUE risponde alla domanda «come funziona l'Unione?».

Aspetto TUE TFUE
Natura Politico-istruzionale, valori, obiettivi Tecnico-giuridico, competenze, politiche
Origine Maastricht (1992), riforme successive Discende dal Trattato di Roma (1957), riorganizzato da Lisbona
Contenuto Principi, istituzioni, PESC Mercato interno, politiche economiche, diritto settoriale
Ruolo Definisce COS'È l'UE Definisce COME L'UE opera

6. Procedura legislativa e ruolo delle istituzioni

TUE e TFUE stabiliscono il quadro per la produzione normativa dell'Unione. Le procedure legislative hanno diversi canali: la procedura legislativa ordinaria (codecisione) vede Parlamento e Consiglio adottare atti basandosi su proposte della Commissione; altre procedure speciali coinvolgono maggiormente il Consiglio o il Parlamento a seconda delle materie. La Commissione ha il potere di iniziativa legislativa; il Parlamento rappresenta i cittadini; il Consiglio rappresenta i governi. La Corte di Giustizia garantisce l'interpretazione uniforme e la legalità.

6.1 Codecisione / Procedura legislativa ordinaria

Introdotta e poi rafforzata, la procedura legislativa ordinaria ha dato al Parlamento poteri sostanziali, rendendo il processo decisionale più democratico. È la procedura prevalente per la maggior parte delle politiche interne, inclusi molti ambiti disciplinati dal TFUE.

6.2 Consiglio Europeo

Il Consiglio Europeo (non confondere con il Consiglio dell'Unione) è il luogo dove i capi di Stato e di Governo delineano indirizzi politici generali. Pur non essendo corpo legislativo, la sua funzione è strategica nell'orientare scelte fondamentali.

7. Principi chiave: attribuzione, sussidiarietà e proporzionalità

Tre principi costituiscono la bussola dell'azione dell'Unione:

Principio di attribuzione: l'UE può agire solo nelle materie in cui gli Stati le hanno conferito poteri mediante i Trattati.

Principio di sussidiarietà: nelle materie di competenza condivisa, l'UE interviene solo se gli obiettivi non possono essere realizzati in modo soddisfacente dagli Stati a livello centrale, regionale o locale.

Principio di proporzionalità: l'azione dell'UE non deve andare oltre quanto necessario per raggiungere gli obiettivi dei Trattati.

8. Carta dei diritti fondamentali e rapporto con i Trattati

La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea è stata resa giuridicamente vincolante dal Trattato di Lisbona. Essa codifica diritti civili, politici, economici e sociali che devono essere rispettati nell'attuazione delle politiche dell'UE. Il TUE e il TFUE devono essere interpretati in armonia con la Carta; allo stesso tempo il quadro giuridico europeo deve rispettare i principi costituzionali sanciti dalla Carta.

9. Evoluzioni: Maastricht, Amsterdam, Nizza, Lisbona

Ogni trattato ha dato contributi specifici: Maastricht ha istituito l'UE e l'UEM; Amsterdam ha rafforzato diritti e politiche sociali; Nizza ha riformato pesi e procedure per l'allargamento; Lisbona ha semplificato e reso più coerente la struttura istituzionale, rafforzando ruoli parlamentari e diritti fondamentali. La storia dei Trattati è una storia di progressiva integrazione e di ricerca di equilibrio tra sovranità nazionale e azione comune.

10. Casi pratici e impatto sul diritto nazionale

L'effetto diretto dei Trattati si manifesta in molte attività concrete: regolamenti europei sono direttamente applicabili negli Stati membri; direttive vincolano i risultati da conseguire lasciando margini di attuazione nazionale; decisioni e sentenze della Corte di Giustizia hanno impatto immediato sul diritto interno. Le competenze attribuite al livello europeo hanno spesso richiesto modifiche nei diritti costituzionali nazionali o interpretazioni evolutive delle norme interne per assicurare conformità.

11. Critiche, limiti e questioni aperte

Il quadro dei Trattati è stato oggetto di critiche: alcuni contestano un deficit democratico dell'UE (difficoltà di collegare decisioni tecniche con controllo popolare), altri denunciano l'eccesso di regolamentazione o l'eterogeneità delle politiche in presenza di economie e culture differenti. Altri nodi aperti riguardano la possibilità di un'integrazione più profonda (unione fiscale, difesa comune) e la resistenza di alcuni Stati a cedere ulteriori porzioni di sovranità.

12. Conclusione: il senso politico e giuridico di TUE+TFUE

Il TUE e il TFUE rappresentano insieme l'architettura normativa con cui l'Europa agisce. Essi non sono testi astratti: orientano politiche, legiferano diritti e doveri, regolano la vita istituzionale e incidono profondamente sulle politiche economiche, sociali e ambientali. Conoscere il contenuto, la logica e i princìpi dei Trattati significa comprendere perché l'UE interviene su certe materie, come si prende una decisione e quali limiti si pongono all'azione sovranazionale.

«TUE e TFUE sono la carta di navigazione dell'Unione: indicano la rotta ma lasciano aperta la scelta del timone politico che gli Stati vorranno esercitare insieme.»

13. Appendice: riferimenti pratici e struttura sintetica

Articolazione sintetica:

TUE (Trattato sull'Unione Europea) — Parte introduttiva: valori e obiettivi; Parte istituzionale: ruoli e funzioni di Parlamento, Commissione, Consiglio, Consiglio Europeo, Corte di Giustizia; Parte dedicata alla politica estera e di sicurezza comune; Disposizioni finali e principi generali.

TFUE (Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea) — Capitolati su competenze, mercato interno, libera circolazione, politiche economiche, agricoltura, energia, trasporti, ambiente, ricerca, coesione, politica industriale, sanità pubblica, tutela dei consumatori, giustizia e affari interni, disposizioni finali e clausole di applicazione.

Testi e risorse utili: il testo consolidato dei Trattati è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea; documentazione ufficiale, guide e Q&A sono disponibili su europa.eu. Per approfondimenti giuridici e interpretativi, le sentenze della Corte di Giustizia (CJEU) sono fondamentali per comprendere l'applicazione pratica dei Trattati.

14. Timeline sintetica (evoluzione legislativa)

1957 — Trattati di Roma (CE, Euratom): prime grandi basi del diritto comunitario.

1986 — Atto Unico Europeo: rilancio integrazione mercato interno.

1992 — Trattato di Maastricht: nascita del TUE e primo grande assetto politico dell'UE.

1997 — Trattato di Amsterdam: riforme istituzionali e politiche sociali.

2001 — Trattato di Nizza: preparazione all'allargamento.

2007 (ent. in vig. 2009) — Trattato di Lisbona: razionalizzazione, Carta dei diritti fondamentali vincolante, riforme istituzionali; TUE + TFUE come testi primari.

15. Esempi pratici d'applicazione

Un esempio classico è la diretta applicazione dei regolamenti europei: se l'UE adotta un regolamento in materia ambientale, esso entra in vigore automaticamente negli Stati membri senza necessità di recepimento nazionale. Al contrario, quando l'UE adotta una direttiva sul mercato del lavoro, essa stabilisce obiettivi da realizzare, lasciando agli Stati libertà di scelta sugli strumenti legislativi per raggiungerli.

16. Piccolo glossario

Regolamento: atto giuridico dell'UE direttamente applicabile negli Stati membri.

Direttiva: atto che vincola l'obiettivo ma lascia allo Stato la forma e i mezzi per raggiungerlo.

Decisione: atto vincolante per uno o più destinatari specifici (ad es. uno Stato o un'impresa).

Raccomandazione / Parere: atti non vincolanti che esprimono posizioni politiche o suggerimenti.

17. Conclusione

Conoscere TUE e TFUE significa comprendere la forma e la sostanza dell'Unione Europea. Sono testi che combinano ambizione politica e rigore normativo: il TUE traccia l'orizzonte politico, il TFUE ne costruisce gli strumenti tecnici. Nel loro insieme, tengono insieme una pluralità di Stati e popolazioni orientandoli verso obiettivi comuni, pur rispettando limiti e principi che rendono l'azione dell'Unione compatibile con la diversità dei contesti nazionali.

Nota: Se vuoi, posso trasformare questa pagina in una versione stampabile ottimizzata, aggiungere grafici SVG che mostrino il sistema decisionale, le procedure legislative o mappe concettuali interattive, oppure produrre una versione in inglese o una sintesi per studenti con domande di verifica alla fine.

© 2025 — Testo informativo ed educativo su TUE e TFUE. Per riferimenti giuridici sempre consultare i testi ufficiali della Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e le sentenze della Corte di Giustizia.